Comunicati CNR 

CNR Gravi criticità procedure selettive ex art. 15

Roma, 27 febbraio 2024

Prot:7/2024

Prof.ssa Maria Chiara Carrozza

Presidente del CNR

e p.c.  Dott. Giuseppe Colpani

Direttore Generale CNR

Dott.ssa Annalisa Gabrielli

Dirigente Centrale Gestione delle Risorse

Dott.ssa Manuela Falcone

Resp. Unità Relazioni Sindacali Ricercatori

e Tecnologi del CNR

 

Oggetto: Gravi criticità procedure selettive ex art. 15

 

Gent.ma Presidente

la scrivente O.S. le scrive per segnalarle gravi criticità e problematiche che stanno coinvolgendo le procedure selettive ex art. 15 in svolgimento.

In particolare, alcuni criteri di valutazione adottati da alcune commissioni sono palesemente in contrasto con quanto i bandi in oggetto prevedono, pregiudicando quindi la regolarità delle procedure selettive e potendo dare origine a giustificati ricorsi presso i giudici competenti.

Ad esempio, la commissione del bando per Primo Ricercatore, Area concorsuale 03 “Ingegneria dei Sistemi e delle Telecomunicazioni ha penalizzato di 0.5 punti i contributi in rivista con più di 5 autori, penalizzando così le attività di ricerca inter/multidisciplinari che tipicamente coinvolgono un elevato numero di autori e che invece il bando, l’Allegato A e le Linee guida inviate alle commissioni chiedono di valorizzare e di non svantaggiare.

Similmente, e sempre a titolo di esempio, le commissioni dei bandi per Primo Ricercatore, per le Aree concorsuali 13 “Produzioni Alimentari e Alimentazione” e 28 “Biodiversità, Ecosistemi e Risorse Biologiche”, hanno stabilito di assegnare in maniera automatica il 50% del punteggio massimo attribuibile a ciascun contributo in rivista (ossia 1.5 pt su 3) in funzione del quartile Scimago o WoS o del “valore della rivista secondo Scimago Journal & Country Rank”, rispettivamente, in aperta violazione del bando (laddove, nelle premesse, nel citare l’Agreement on reforming research assessment sottoscritto dal CNR nel luglio del 2022, chiede di “abbandonare gli usi inappropriati nella valutazione della ricerca di metriche basate su riviste e pubblicazioni”) e dell’Allegato A che, nel citare sempre l’Agreement on reforming research assessment, chiede di evitare “l’utilizzo meccanico degli indicatori bibliometrici quantitativi” e gli “indici bibliometrici della rivista”, quali sono invece i quartili Scimago e Wos e il “valore della rivista” secondo indici Scimago.

Altro clamoroso esempio di violazione del bando è dato dai criteri di valutazione della Sezione 3 “Prospettive e potenziale” fissati sempre dalla commissione per Primo Ricercatore, Area concorsuale 28 “Biodiversità, Ecosistemi e Risorse Biologiche”, basati, in maniera del tutto irragionevole, non già sulle “attività in corso ed in programma, con un orizzonte di 3/5 anni”  (come esplicitamente stabilito anche nelle Linee Guida) ma sulla pregressa attività di ricerca, in particolare sul “numero medio di pubblicazioni censite ISI/anno per gli ultimi 5 anni”, oltre che sulla capacità di attrarre risorse.

Inoltre, è criticabile il fatto che alcune commissioni (in particolare, quelle per Primo Ricercatore nelle Aree concorsuali 03, 13 e 19), nel fissare i criteri di valutazione dei prodotti e titoli scelti, abbiano ritenuto del tutto privi di valenza numerosissime tipologie di prodotti e titoli, assegnando loro un punteggio massimo di 0 punti.

Di conseguenza, la FGU-DR-ANPRI chiede che l’Ente eserciti una preventiva accurata azione di controllo sui criteri di valutazione che le commissioni intendono adottare, invitando le commissioni stesse, prima della pubblicazione dei criteri di valutazione, a modificare quei criteri che fossero in contrasto con il bando di concorso.

Inoltre, la FGU-DR-ANPRI le deve segnalare il ritardo con cui i candidati di numerosi bandi (ad esempio quelli per Primo Ricercatore nelle Aree concorsuali 05 e 28) hanno ricevuto la comunicazione individuale riguardante la pubblicazione dei criteri di valutazione del bando di proprio interesse, ritardo particolarmente grave dato che la comunicazione fornisce agli interessati sia il termine ultimo entro cui selezionare i propri prodotti/titoli scelti, sia le modalità con cui selezionarli.

Si chiede pertanto di curare con la massima attenzione l’inoltro di tali comunicazioni che, in via informale, l’Amministrazione aveva promesso sarebbero avvenute preventivamente, anche perché i 3 giorni a disposizione sono davvero pochi specie per i tanti colleghi in missione per motivi di lavoro.

Infine, la FGU-DR-ANPRI chiede di procedere con la massima celerità alla nomina del membro interno delle commissioni per I livello (nomina da effettuare previo sorteggio, come richiesto con lettera unitaria del 7 gennaio scorso) e, più in generale, di sollecitare le commissioni tutte a rispettare il termine ultimo previsto dall’art. 4 dei bandi per la chiusura della procedura selettiva. Infatti, benché la decorrenza del passaggio di livello sia fissato al 1° gennaio 2023 indipendentemente dalla data di pubblicazione della graduatoria di merito, i colleghi prossimi alla pensione rischiano di essere (immeritatamente) esclusi dal novero dei vincitori qualora la graduatoria di merito dovesse essere pubblicata successivamente al loro pensionamento.

Nel ringraziarla per la sua attenzione, porgiamo distinti saluti.

 

Gianpaolo Pulcini

Responsabile Nazionale FGU-DR-ANPRI CNR

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  1. […] rivolgiamo nuovamente a Lei, dopo la nostra lettera del 26 febbraio scorso, per evidenziare con preoccupazione che, nonostante le nostre precedenti segnalazioni, alcuni […]

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